Sei a conoscenza del fatto che potresti avere la possibilità di ottenere apparecchi acustici gratuiti dallo Stato o di ricevere un contributo per l’acquisto di dispositivi di ultima generazione?
Il Servizio Sanitario Nazionale, attraverso le ASL, offre un sostegno finanziario che può coprire interamente o parzialmente il costo degli apparecchi acustici.
Secondo la normativa vigente, hanno diritto agli apparecchi acustici gratuiti o al contributo ASL:
- persone con ipoacusia superiore a 65 decibel nell’orecchio “migliore”, ovvero meno colpito;
- persone con ipoacusia inferiore a 65 decibel, ma con un’invalidità complessiva maggiore del 33,3%;
- persone ipoacusiche con invalidità civile al 100% con accompagnamento (Legge 104);
- minori con ipoacusia di qualsiasi grado;
- persone con ipoacusia derivante da esposizione ai rumori sul luogo di lavoro, previo accertamento dell’INAIL;
- persone con ipoacusia sviluppata in guerra o durante il servizio militare.
Come richiedere il contributo ASL sugli apparecchi acustici
- Recarsi presso un centro acustico per verificare la presenza delle condizioni necessarie all’accettazione della domanda. Se, invece, si è già a conoscenza di possedere i requisiti, il centro potrà offrire supporto pratico per avviare la procedura burocratica.
- Richiedere al Medico di Base un’impegnativa che include la prescrizione di tre esami: visita otorinolaringoiatrica, esami audiometrici (audiometria tonale e vocale) e impedenzometria.
- Sottoporsi a una visita specialistica dall’otorino, il quale – laddove necessario – provvederà alla prescrizione della protesizzazione acustica e compilerà i documenti necessari per la domanda (Modulo allegato A o Modello 03). Durante questa fase, sarà possibile scegliere tra apparecchi acustici gratuiti forniti dal SSN o dispositivi più avanzati, con pagamento personale della differenza.
- Nel caso si opti per soluzioni acustiche avanzate, sarà sufficiente ritornare presso il centro acustico scelto, che si occuperà di allegare al preventivo di spesa una scheda tecnica del prodotto, dimostrando la sua efficacia rispetto al deficit uditivo riscontrato.
- Invio della documentazione all’ufficio Protesi della ASL, includendo il Modulo allegato A o Modello 03, la fotocopia del verbale di invalidità, la fotocopia della tessera sanitaria e il certificato di residenza (o autocertificazione).
- Una volta ottenuta l’autorizzazione, concessa di solito entro 20 giorni dall’invio della richiesta, si procederà all’ordinazione e all’applicazione degli apparecchi acustici, inclusa la regolazione.
- Infine, è prevista una verifica conclusiva da parte dell’otorino che ha prescritto le protesi, entro 20 giorni dall’applicazione degli apparecchi acustici.
La ASL di riferimento può concedere il rinnovo degli apparecchi acustici dopo 5 anni, con possibilità di anticipare i tempi qualora cambiassero le condizioni cliniche o di rieducazione del paziente, così come nell’eventualità di smarrimento o malfunzionamento irreparabile.
Per i minori di 18 anni, invece, non sono previsti tempi minimi di rinnovo.
